L’importanza della pulizia e sanificazione delle cisterne
L’acqua è un elemento vitale per l’uomo, indispensabile per il nostro benessere e per lo svolgimento delle attività quotidiane. Tuttavia, non sempre l’acqua che arriva nelle nostre case è sicura da bere e da utilizzare.
Le cisterne d’acqua, utilizzate per stoccare l’acqua potabile o industriale, possono infatti diventare un terreno fertile per la proliferazione di batteri e microrganismi nocivi per la salute. Per questo motivo, è fondamentale pulire e sanificare regolarmente le cisterne per garantirne la salubrità dell’acqua.
Perché è importante pulire le cisterne d’acqua?
Le cisterne d’acqua, se non correttamente manutenute, possono essere contaminate da:
- Sedimenti: fango, sabbia, detriti che si depositano sul fondo della cisterna.
- Microrganismi: batteri, virus, protozoi che possono causare malattie come la legionella, la salmonellosi.
- Sostanze chimiche: derivanti da trattamenti industriali o da infiltrazioni nel terreno.
La presenza di questi contaminanti nell’acqua può avere gravi conseguenze sulla salute, causando:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea.
- Infezioni: polmoniti, legionellosi, salmonellosi.
- Allergie: dermatiti, congiuntiviti.
Come pulire e sanificare le cisterne d’acqua
La pulizia e la sanificazione delle cisterne d’acqua devono essere effettuate da personale esperto e qualificato utilizzando prodotti specifici e attrezzature adeguate.
In generale, il processo di pulizia e sanificazione comprende le seguenti fasi:
- Svuotamento della cisterna: l’acqua viene completamente rimossa dalla cisterna.
- Rimozione dei sedimenti: il fondo e le pareti della cisterna vengono puliti manualmente o con apposite attrezzature per eliminare fango, sabbia e detriti.
- Lavaggio accurato: la cisterna viene lavata con acqua e detergenti specifici per rimuovere ogni traccia di sporco e incrostazioni.
- Sanificazione: la cisterna viene disinfettata utilizzando prodotti biocidi a base di cloro o perossido di idrogeno per eliminare batteri, virus e protozoi.
- Risciacquo accurato: la cisterna viene risciacquata abbondantemente con acqua pulita per eliminare ogni residuo di detergenti e biocidi.
- Prelievo di campioni: vengono prelevati dei campioni di acqua per verificarne la potabilità.
Frequenza delle pulizie e sanificazioni
La frequenza con cui è necessario pulire e sanificare le cisterne d’acqua dipende da diversi fattori, come:
- Il tipo di utilizzo: le cisterne utilizzate per l’acqua potabile devono essere pulite e sanificate più frequentemente rispetto a quelle utilizzate per l’acqua industriale.
- Le condizioni ambientali: le cisterne ubicate in zone con climi caldi e umidi o in aree soggette a inquinamento atmosferico richiedono una pulizia e sanificazione più frequente.
- Le normative locali: alcune Regioni o Comuni stabiliscono delle specifiche frequenze per la pulizia e sanificazione delle cisterne d’acqua.
In generale, si consiglia di pulire e sanificare le cisterne d’acqua almeno una volta all’anno, o con maggiore frequenza in caso di necessità.
La pulizia e la sanificazione delle cisterne d’acqua sono operazioni di fondamentale importanza per la tutela della salute pubblica. Garantire la salubrità dell’acqua che consumiamo significa prevenire malattie e promuovere il benessere di tutta la comunità.