Acque nere navi: cosa sono e in che modo vanno smaltite

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Chiunque possieda una barca sa quanto sia importante preservare l’ambiente marino in tutte le sue parti. Gli ecosistemi sotto il livello del mare sono tra i più complessi e variegati in natura. Infatti qualsiasi sostanze o oggetti che vengono gettati in mare possono creare dei problemi non indifferenti alla flora ed alla fauna marina. Le acque nere non smaltite adeguatamente dalle imbarcazioni da diporto rappresentano una delle principali cause dell’inquinamento in mare.

Cosa sono le acque nere e come smaltirle

Le acque nere sono tutte quelle provenienti dagli scarichi delle docce, dei lavandini o dei wc. Questi elementi sono chiaramente presenti in una buona parte delle barche da diporto. E’ quindi necessario che esse vengano eliminate dall’imbarcazione ma nel modo opportuno. Uno dei metodi è la toilette portatile che è costituita da una cassetta removibile. Il serbatoio può contenere un numero di liquami per non più di un giorno ed è quindi poco utilizzata oltre che scomoda. Alcune imbarcazioni possiedono ancora wc con scarichi diretti a mare i quali sono illegali perchè inquinanti soprattutto vicino alla costa e ai porti. Infine il metodo migliore è sicuramente il wc nautico con serbatoio da accumulo. Esso permette di contenere un volume elevato di rifiuti per parecchi giorni. Inoltre il serbatoio verrà svuotato da professionisti presso le zone portuali attraverso pompe apposite.
Se si è in mare aperto bisogna comunque seguire delle regole per non incorrere in pesanti multe. E’ infatti vietato smaltire i rifiuti dei servizi igienici in vicinanza di stabilimenti balneari. Inoltre la Direttiva del Ministero dell’Ambiente del 2015 obbliga ai possessori di barche di scaricare i liquami trattati chimicamente oltre le 3 miglia e quelli non trattata a 15 miglia dalla costa. La Direttiva aggiunge anche che le autorità marittime debbano disciplinare lo scarico dei rifiuti da parte delle imbarcazioni. E’ quindi bene rispettare le regole per non rischiare di venire multati e soprattutto per rispettare l’ambiente.

Quali sono i possibili danni ambientali?

Le acque nere possono essere altamente dannose per l’ambiente. Gli scarichi delle imbarcazioni infatti sono in grado di mettere in grave pericolo gli abitanti del delicato e complesso ecosistema marino. I prodotti di scarto degli esseri umani sono ricchi di sostanze organiche ovviamente ma anche di elementi nocivi che la natura non può smaltire. I possessori di barche quindi devono fare estrema attenzione a verificare che non ci siano fuoriuscite di acque reflue. In secondo luogo soprattutto lo smaltimento delle acque va effettuato nel modo opportuno. Prima di tutto vanno separati i rifiuti solidi da quelli liquidi . Questi ultimi vanno trattati chimicamente per eliminare eventuali sostanze nocive all’ambiente. Sono estremamente pericolose per gli ecosistemi marini anche se potrebbe non sembrare. Esse destabilizzano gli equlibri ambientali che possono portare addirittura a estinzioni di specie marine oltre che al danneggiamento della fauna.

In conclusione coloro che possiedono imbarcazione con navi o barche da diporto dovrebbero portare molta attenzione a questi argomenti. Si è stimato che solamente l’1% delle imbarcazioni possiede di fabbrica un wc con serbatoio da accumulo. Questo è possibile perchè la maggior parte delle barche risale a prima degli anni ‘2000 dove le legislazioni a riguardo erano ancora molto indietro. Nonostante ciò parecchi possessori di imbarcazioni si sono muniti di dispositivi di accumulo per non gettare direttamente a mare gli scarichi dei wc.

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