Come evitare l’inquinamento del mare

Piccoli e grandi gesti che permettono di rispettare il mare ed evitarne l’inquinamento

L’Italia ha un patrimonio paesaggistico unico al mondo, e insieme all’arte la bellezza delle sue coste rappresenta il fattore maggiormente attrattivo per i turisti, connazionali e stranieri, che scelgono il nostro Paese per le vacanze estive. Tuttavia, l’idillio delle nostre meraviglie marine può venire intaccato da un comportamento irresponsabile che da tempo è dilagante e provoca inesorabilmente l’inquinamento delle nostre splendide acque. 

L’inquinamento del mare, infatti, costituisce un tema caldo ormai da anni, ma che risulta sempre di attualità, in Italia come nel resto del mondo. Consideriamo infatti che la superficie della Terra è per il 70% ricoperta di acqua. Al netto di questo dato, è opportuno attuare una riflessione per prendere coscienza di questo fatto e del ruolo che ogni singolo individuo può avere nell’evitare che la situazione peggiori in maniera irreversibile.

Come possiamo smaltire i rifiuti in modo da contenere l’inquinamento idrico?

Entrando maggiormente nel merito del discorso, se tentiamo di risalire alle cause principali sottostanti l’inquinamento del mare, la principale di queste risulta essere senza dubbio lo scorretto smaltimento dei rifiuti. In special modo, facciamo riferimento alla plastica. Questo materiale ha un ciclo vitale incredibilmente lungo, che costituisce proprio la causa della sua tossicità: si calcola, infatti, che un banalissimo sacchetto che usiamo per trasportare la spesa, richieda centinaia di anni perché l’ambiente riesca ad assorbirlo.

Gli accumuli di plastica si formano con una certa facilità, e sulla terraferma non viene smaltito in modo adeguato. Le conseguenze comportano dei danni allo splendore del nostro patrimonio paesaggistico, la dispersione nell’ambiente di sostanze nocive, e un attacco rivolto alla fauna marina, che può facilmente imbattersi in un rifiuto e rimanerne ferita o ingerirlo scambiandolo per una fonte di cibo. Il primo passo per evitare il peggioramento e la dilagazione di questo disastro è quello di intervenire via terra sulla corretta modalità di smaltire la plastica, quindi assumere l’abitudine di praticare la raccolta differenziata.

La cura e il rispetto per l’ambiente: un dovere che rappresenta la chiave di volta

Le sanzioni economiche piuttosto corpose che vengono destinate a chi non rispetta le regole relative dello smaltimento dei rifiuti sono la prima dimostrazione di quanto sia importante osservare un comportamento sempre corretto che, oltre ad essere un dovere nei confronti della legge e delle istituzioni, rappresenta anche un gesto di rispetto per l’ambiente che ci ospita e del quale dobbiamo avere cura. 

In caso contrario, esponiamo l’ecosistema a un rischio che può avere delle gravi conseguenze sulla salute di flora e fauna locali, e di riflesso sulla nostra, nel momento in cui sono queste stesse risorse a consentire il proliferare della nostra vita e della civiltà. Ecco perché la raccolta differenziata coincide con la chiave di volta per contenere i possibili danni, alla luce del fatto che esistano delle apposite aziende che si occupano nello specifico dello smaltimento di rifiuti speciali.

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