Importanza della sanificazione delle cisterne condominiali

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Sanificazione delle cisterne condominiali: perché è importante

La sanificazione delle cisterne condominiali è un intervento davvero importante per preservare la salubrità dell’acqua casalinga.

Se si trascura la pulizia e la cura dell’impianto, il rischio più serio in cui ci si può imbattere è la formazione e la proliferazione della legionella. Infatti, la mancanza di una periodica manutenzione contribuisce al deposito di polveri, sabbie, ruggine e altre pericolose sostanze organiche e inorganiche nei serbatoi. In questo modo si favorisce la creazione dell’habitat perfetto per la nascita e lo sviluppo di agenti patogeni e batteri dannosi per la nostra salute.

La legionella, in particolare, cresce e prospera sul biofilm, la pellicola di acqua e materiale di deposito che si forma sulle pareti interne delle cisterne e delle tubature. Una regolare ed efficace sanificazione delle cisterne condominiali preserva la pulizia delle acque, la formazione di biofilm e la nascita di batteri nocivi per la nostra salute.

Manutenzione cisterne condominiali: perchè

Lo scopo principale di una corretta e periodica manutenzione delle cisterne condominiali è prevenire la formazione della legionella nelle acque. Utilizzando i depositi e le incrostazioni sulle superfici dell’impianto idraulico, inoltre, i batteri riescono a disperdersi allo stato gassoso. Se inalati dall’uomo, causano la legionellosi, una malattia che colpisce l’apparato respiratorio e provoca gravi forme di polmonite. La legionella, generalmente, si sviluppa e prospera in temperature comprese tra i 30 e i 40° centigradi. La misura preventiva più efficace contro la formazione di questi agenti patogeni si basa sulla stabilità della temperatura delle acque. Dove questo sistema non è applicabile, la sanificazione delle cisterne condominiali, effettuata in maniera periodica ed eseguita secondo la normativa di settore, preserva la formazione dei batteri della legionella.

Quali controlli eseguire

I decreti legislativi 31/01 e 27/02 definiscono quali sono i controlli necessari, a livello chimico, fisico e microbiologico, da effettuare per stabilire la potabilità dell’acqua degli impianti idrici e delle cisterne. Agli obblighi della legislazione, si vanno ad aggiungere le direttive emanate con le “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi“. Si tratta di un documento stilato nel 2015 dal Ministero della Salute, nel quale viene sottolineata l’imprescindibilità della pulizia e della manutenzione periodica dei serbatoi allo scopo di contrastare lo sviluppo e il proliferarsi dei pericolosi batteri di legionella.

Tecnici specializzati, ogni anno, dovranno effettuare ispezioni, analisi, e prelievi per stabilire se i valori riscontrati siano in accordo con i criteri ministeriali. Il giudizio definitivo sull’idoneità delle acque spetta all’Azienda Sanitaria Locale. Laddove i parametri rilevati dalle analisi non corrispondano a quelli indicati dalla legge, si dovrà intervenire per ripristinare i livelli corretti. Si procederà quindi con la sanificazione e la pulizia delle cisterne rivolgendosi alle aziende che esercitano servizi di raccolta di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

Bonifica cisterne condominiali: fasi

L’intervento per la bonifica delle cisterne condominiali si sviluppa principalmente in due fasi. La prima riguarda la messa in sicurezza dell’area dei serbatoi, per minimizzare i possibili rischi ambientali o per la salute umana. La seconda fase, invece, si pone come obiettivo quello di eseguire tutti gli interventi che una cisterna necessita per essere completamente isolata da eventuali e future fonti di inquinamento provenienti dall’esterno. Dopo un’attenta verifica sulla presenza, o meno, di miscele esplosive o nocive per l’uomo, mediante gas detector, si procede con la fase dello svuotamento della cisterna, così che questa possa poi essere pulita e sanificata con prodotti biodegradabili. A operazione svolta, un test finale gas free, per escludere problematiche derivanti dalla presenza di vapori infiammabili. Si effettua anche una prova di stabilità del serbatoio, effettuata con strumenti a ultrasuoni, andranno a concludere i lavori.

Per certificare la buona riuscita della operazioni, l’azienda specializzata rilascia un attestato che certifica la sanificazione della cisterna condominiale, un documento che salvaguarda da potenziali future sanzioni dovute a eventuali infiltrazioni di liquidi tossici.

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