Prove di tenuta a ultrasuoni per serbatoi: come funzionano?

Serbatoi prove di tenuta

Le prove di tenuta a ultrasuoni per serbatoi e cisterne

Esse vengono effettuate periodicamente anche per le tubazioni interrate, poiché come rivelano alcune indagini del sottosuolo, è sempre più frequente la presenza di materiali inquinanti. Il tutto va svolto entro i termini della legge per non sfociare in amare sanzioni, come quelle previste dal decreto legislativo 152/2006.

Inoltre, questa pratica è fondamentale per tutelare l’ambiente e anche la salute dell’uomo, per questo quando bisogna effettuare delle prove di tenuta è bene affidarsi a chi ha le competenze necessarie per farlo. Di seguito come funziona una prova di tenuta a ultrasuoni per serbatoi.


Prove di tenuta a ultrasuoni: il metodo SDT TANKTEST SYSTEM

Il metodo SDT TANKTEST SYSTEM è senza dubbio uno di quelli più usati. Si basa sostanzialmente sul controllo della tenuta tramite delle strategie riconosciute a livello europeo ed internazionale, dall’UNICHIM, Associazione per l’Unificazione del Settore dell’Industria Chimica.

Molto brevemente, ciò che lo rende un metodo così efficace è l’utilizzo di una tecnologia avanzata come quella ad ultrasuoni, che rileva in maniera rapida la presenza di una qualsiasi imperfezione all’interno di serbatoi, come può essere una piccola foratura o incrinatura. Siccome il tutto avviene semplicemente sottoponendo l’oggetto ad ultrasuoni non è necessario perdere tempo a svuotare il serbatoio.

Il meccanismo di funzionamento è molto semplice. Prima di iniziare e di nuovo al termine dell’operazione, vengono misurati i valori inerenti al livello del liquido grazie all’utilizzo di un’asta graduata. Dall’esterno poi, viene applicata una piccola depressione (generalmente il massimo è di -150 bar), chiudendo lo sfiato e facendo entrare due sonde. Queste rileveranno dunque qualsiasi imperfezione sia sopra che sotto il livello dei serbatoi, così da individuare subito se esso è a tenuta o meno.

Nel caso in cui ci dovesse essere una perdita, oltre alla segnalazione degli ultrasuoni, a conferma intervengono anche o un aumento del livello del liquido o da una variazione della depressione che viene calcolata dal un vacuometro.

In caso poi di non tenuta del serbatoio è bene segnalare i dati riportati a seguito del test ed informare le autorità competenti in materia secondo quanto previsto dagli art. 242 e 245 comma 2 del D.lgs. 152/06.


Prove di tenuta a ultrasuoni: durata e costi

Come abbiamo accennato in precedenza, i tempi non sono molto lunghi. Questi dipendono chiaramente dalla pulizia del serbatoio o delle tubazioni da analizzare e anche dallo stato di conservazione. La metodologia ad ultrasuoni che abbiamo preso in considerazione, la SDT Tank System, ha una durata media di un’ora, prevede la presenza di più tecnici specializzati, ovvero due e l’utilizzo di tutti gli strumenti per svolgere il test.

Dal punto di vista economico, tra i metodi di prova a tenuta dei serbatoio ha un prezzo accessibile a tutti, ma a seconda delle circostanze in cui bisognerà operare, potrebbe aumentare sensibilmente e va di pari passo con la difficoltà dell’operazione da svolgere.

In conclusione, quindi, le prove di tenuta a ultrasuoni consentono di verificare l’integrità di serbatoi e cisterne interrate.

Noi di Ecol Sea effettuiamo queste operazioni con metodologia a ultrasuoni.

  • Rileviamo in modo affidabile anche piccolissimi fori o minuscoli difetti che non siano ancora origine di perdite
  • Le operazioni risultano semplificate e veloci in quanto non richiedono il riempimento dei serbatoi.
  • Evitiamo, con il metodo di depressione, la fuoriuscita di liquidi.
  • Effettuiamo questi interventi in tutta la Sicilia.

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