La gestione dei rifiuti speciali è un tema di grande rilevanza per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Una corretta classificazione e trattamento dei rifiuti speciali è fondamentale per garantirne la sicurezza e minimizzare l’impatto ambientale.
Cos’è un rifiuto speciale?
Un rifiuto speciale è qualsiasi rifiuto che, per le sue caratteristiche di pericolosità o nocività, non può essere conferito nel circuito dei rifiuti urbani. Rientrano in questa categoria, ad esempio, i rifiuti derivanti da attività industriali, artigianali, agricole, sanitarie e di demolizione.
La classificazione
La classificazione dei rifiuti speciali è un processo complesso e articolato che si basa su diversi criteri, tra cui:
- Origine del rifiuto: il tipo di attività da cui deriva il rifiuto.
- Caratteristiche fisiche e chimiche: la natura del rifiuto e la sua composizione chimica.
- Pericolosità: il potenziale rischio che il rifiuto può causare all’ambiente e alla salute umana.
Il codice CER
A ciascun tipo di rifiuto speciale viene assegnato un codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti), un identificativo univoco che ne specifica le caratteristiche e il corretto metodo di trattamento. La corretta identificazione del codice CER è fondamentale per garantire la tracciabilità del rifiuto lungo l’intera filiera di gestione.
Il trattamento
Il trattamento dei rifiuti speciali può avvenire attraverso diverse modalità, tra cui:
- Recupero: il riutilizzo del rifiuto per la sua funzione originaria o per una nuova funzione.
- Riciclaggio: la trasformazione del rifiuto in nuove materie prime.
- Smaltimento: l’eliminazione del rifiuto in modo sicuro e conforme alle normative.
Le diverse tipologie di trattamento dipendono dalle caratteristiche del rifiuto e dalle autorizzazioni possedute dagli impianti di trattamento.
Le responsabilità
La corretta classificazione e trattamento dei rifiuti speciali è una responsabilità condivisa da diverse figure:
- Produttore del rifiuto: il soggetto che ha prodotto il rifiuto è responsabile della sua classificazione e identificazione del codice CER.
- Trasportatore: il soggetto che si occupa del trasporto del rifiuto deve assicurarsi che sia correttamente classificato e accompagnato dalla documentazione necessaria.
- Impianto di trattamento: l’impianto di trattamento del rifiuto deve essere autorizzato al trattamento del tipo di rifiuto in questione e deve seguire le procedure previste dalla normativa.
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