Ecco perché rimuovere l’amianto e installare un impianto fotovoltaico

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Sostituire i manufatti in amianto con un impianto fotovoltaico

È ormai riconosciuto il pericolo che l’amianto rappresenta per la salute dell’uomo: materiale eccellente e largamente utilizzato nel campo dell’edilizia, l’amianto e in particolare la polvere di amianto è però riconosciuta come una tra le sostanze cancerogene, in seguito ad inalazione, e causa di cancro e malattie respiratorie. Per questo, l’obiettivo è di arrivare ad una sostituzione completa dell’amianto da tutti gli edifici con il fotovoltaico

Decreto Fer 1: di cosa si tratta?

Il Decreto FER1 nasce con l’obiettivo di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, incentiva la produzione di energia verde da fonti rinnovabili, per cercare di raggiungere target europei del prossimo 2030 definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Si tratta, quindi, di un decreto che punta alla decarbonizzazione totale e che incentiva anche la diffusione di impianti fotovoltaici. 

Cosa prevede nello specifico il Decreto FER1? È un incentivo per il fotovoltaico dedicato alla sostituzione di tetti e coperture con completa rimozione dell’amianto, dove gli impianti FV devono avere una potenza compresa tra i 20 e 1000 kW e devono partecipare ai registri. La superficie dei moduli installati non può essere superiore a quella della copertura rimossa. Oltre all’incentivo, questi impianti ricevono un premio pari a 12 euro/MWh. 

Vantaggi della sostituzione con fotovoltaico

Uno dei vantaggi è sicuramente l’attuare una vera e propria rivoluzione verde eliminando amianto ed eternit così dannoso per la salute dell’uomo ma anche per l’ambiente. Ma un altro vantaggio da non sottovalutare è la riduzione significativa della bolletta elettrica dell’azienda. L’incentivo è riconosciuto sull’energia immessa in rete e quindi sulle eccedenze. È riconosciuto, tuttavia, per gli impianti fino a 100 kW un premio di 10 euro per MWh sulla quota di produzione netta consumata in sito cumulabile con il premio per rimozione amianto di 12 Euro per Mwh.

Per preservare il suolo agricolo, il Decreto FER prescrive l’utilizzo di cave dismesse e terreni industriali. L’obiettivo è di favorire la riqualificazione degli immobili, in particolare nelle aree industriali. È, inoltre, necessario agevolare la rimozione di eternit dai capannoni grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico.

Modalità per ricevere il finanziamento


Chi vuole usufruire dell’incentivo per la sostituzione dell’amianto, può decidere di sostenere i costi della rimozione e il rifacimento del tetto, per poi recuperarli attraverso la realizzazione dell’impianto fotovoltaico. In questo modo si può accedere ad un finanziamento bancario che verrà ripagato con i contributi GSE. Il consiglio è di rivolgersi ad un’azienda specializzata con almeno 10 anni di esperienza nel settore, come Ecol Sea SRL. Ci si potrebbe, in alternativa, affidare ad un’azienda che dovrà sostenere i costi della sostituzione eternit a fronte della cessione del Diritto di Superficie per 25 anni. L‘impianto fotovoltaico verrà realizzato dall’azienda stessa.

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