Amianto: come riconoscerlo e dove trovarlo

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L’uso dell’amianto è stato vietato dalla legge già da diversi anni

Spesso di tratta di materiali usati in precedenza in stabilimenti abbandonati o sotto coperture costruire ad hoc per nascondere residui di amianto.

Le nuove generazioni fanno addirittura fatica a riconoscerlo, poiché è completamente fuori dall’uso commerciale e industriale e non è così semplice da distinguere se non si ha un occhio allenato e una conoscenza specifica.

Questo è il motivo per cui, in caso di sospetta presenza di questo materiale, è indispensabile rivolgersi a ditte specializzate nella rimozione di amianto. Hanno strumenti per individuarlo e tecniche sicure per gestirlo e rimuoverlo senza causare danni alla salute di persone e all’ambiente. Gli effetti dell’amianto sulla salute sono infatti uno dei fattori più importanti da non tralasciare.

Tipologie

A seconda di come viene utilizzato e preparato, l’amianto può assumere tre forme diverse:

  • fortemente agglomerato. È stato usato nel settore edile in miscele con altri materiali, come il cemento amianto, per la costruzione di facciate, tubazioni, lastre ondulate a copertura dei tetti e oggetti di ornamento da esterni;
  • debolmente agglomerato. Legato in maniera parziale e ridotta ad altri elementi, per la realizzazione di impianti anti incendio o rivestimenti per rendere alcune strutture termoisolanti;
  • allo stato puro. Nella sua forma di fibra naturale, che si ritrova quindi in corde, tessuti o materiali di riempimento.

Il grado di pericolosità è strettamente correlato al suo livello di presenza. Più è puro, più aumenta il rilascio di fibre, che vengono quindi inalate in quantità maggiore e diventano molto dannose per la salute.

Alcune tracce si possono trovare ancora oggi in vecchie fioriere, tubazioni – spesso tinteggiate, quindi difficili da riconoscere -, tegole o coperture di terrazzi, rivestimenti per pavimenti contenenti amianto fortemente agglomerato, pannelli compressi per l’edilizia, isolamenti per le caldaie e tessuti ignifughi, questi ultimi in amianto quasi puro.

Cosa fare in caso di presenza di amianto?

Nel caso in cui si riscontri la presenza di questo pericoloso materiale, è necessario fare una segnalazione ad un ente certificato per procedere con la rimozione.

La nostra squadra, altamente specializzata nel settore rifiuti speciali, ha maturato anni di esperienza nella rimozione di siti e beni contenenti amianto

Offriamo un servizio completo con interventi mirati che comprendono:

  • sopralluoghi gratuiti in tutta la Sicilia;
  • interventi di rimozione, anche in punti di difficile accesso;
  • trasporto e avvio allo smaltimento;
  • bonifica di manufatti contenenti amianto e siti contaminati;
  • sostituzione di manufatti in amianto con nuovi elementi a norma;
  • servizi di campionamento per sorveglianza e monitoraggio dell’aria;
  • rilascio del FIR che attesta il corretto smaltimento del rifiuto;
  • rilascio della copia della documentazione trasmessa agli organi preposti.

Per maggiori informazioni in merito alla presenza di amianto è possibile contattare il nostro team di esperti: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.

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