Registro carico e scarico rifiuti: cos’è

  • Home
  • Registro carico e scarico rifiuti: cos’è

Il documento principale per le aziende che si occupano di rifiuti è il registro carico scarico rifiuti ossia lo strumento previsto dalla normativa per dimostrare la loro corretta gestione nel rispetto dell’ambiente. In questo registro sono raccolte tutte le informazioni relative al tipo di rifiuti prodotti e gestiti, la loro quantità e le loro caratteristiche qualitative.

Sono in particolare tracciate tutte le attività dalla produzione allo stoccaggio per poi finire allo smaltimento dei rifiuti secondo il rispetto dell’ambiente. Come azienda che si occupa della gestione di rifiuti speciali, noi di Ecol Sea siamo soggetti a questa normativa prevista dal decreto legislativo 152 del 2006 che obbliga alla tenuta del registro di carico e scarico rifiuti appunto le imprese che producono o raccolgono e trasportano rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Questo documento diventa ancora più importante quando si tratta appunto di raccolta e gestione di rifiuti pericolosi che devono essere trattati secondo regole ben precise.

Modalità di tenuta del registro carico scarico rifiuti

I registri di carico e scarico sono numerati e vidimati dalle Camere di commercio. Sono gestiti secondo le modalità previste dalla normativa sui registri IVA e devono essere conservati per tre anni dalla data dell’ultima registrazione. Le informazioni in esso contenute devono essere rese disponibili per l’autorità di controllo nel caso ne faccia richiesta in qualsiasi momento. Il registro può essere tenuto anche con sistemi informatici in questo caso i dati sono raccolti a computer e poi stampati su carta sempre numerata e vidimata. La corretta tenuta del registro di carico e scarico rifiuti è molto importante altrimenti si può incorrere anche in pesanti sanzioni particolarmente gravose quando si tratta di rifiuti pericolosi.

Come si compila

Il registro di carico e scarico è un vero e proprio registro cronologico di contabilità dei rifiuti dove sono annotati tutti i loro movimenti. Esso è composto da una facciata dove sono inseriti tutti i dati di chi gestisce i rifiuti quindi nome azienda, residenza, codice fiscale e tipo di attività svolta poi quando si procede alla registrazione si inserisce la data e il numero della prima registrazione. In questo modo sono annotate tutte le operazioni di carico ossia quelle relative alla produzione dei rifiuti indicando cosa si sta producendo ovvero il tipo di rifiuto e la sua descrizione.

Occorre indicare anche lo stato fisico del rifiuto ad esempio se è liquido o solido. Se si tratta di rifiuto pericoloso, è necessario indicare la classe di pericolosità e infine occorre indicare la quantità di rifiuto prodotto in kilogrammi. Per quanto riguarda le operazioni di scarico la loro annotazione è un po’ più complessa perchè dopo aver indicato il tipo di operazione, la data e il numero, occorre richiamare il formulario di riferimento ossia richiamare l’operazione di carico dello stesso rifiuto.

In pratica occorre indicare quali operazioni di carico precedentemente annotati adesso stiamo scaricando e si può trattare anche di più operazioni di carico per un unico scarico. Inoltre per le operazioni di scarico si indica anche la destinazione del rifiuto ossia se esso può essere riciclato, destinato a nuovo uso o smaltito. Per la compilazione del registro non sono ammessi errori e in caso di controllo si può andare incontro a sanzioni.

Hai bisogno di maggiori informazioni?

    Vuoi inviare il tuo curriculum? Clicca qui!

     


    I dati verranno trattati nel rispetto delle normative vigenti ai sensi dell'art.13 del Regolamento UE 2016/679.